Lo scorso anno, tra le altre cose, è stato anche l’anno in cui abbiamo costruito 204 loculi cimiteriali che ci consentiranno di non essere più in emergenza nel settore cimitero.
Ma procediamo con ordine. Dopo un primo ampliamento da circa 40 loculi avvenuto nel 2013, ci siamo trovati a fine 2014 con gli stessi che si stavano esaurendo.
Naturalmente, causa i vincoli del patto di stabilità, ci siamo dovuti inventare un metodo per costruirli, nonostante avessimo i soldi, e questo perché li stavamo esaurendo.
Il partenariato pubblico- privato ci è sembrata la via migliore e abbiamo progettato un ampliamento di 184 loculi nel cimitero capoluogo e di 20 loculi in quello di Biancanigo.
Perché questi numeri? Perché considerando che si vendono tra i 30 e 40 loculi/anno questo numero ci consentiva di arrivare al 2022, anno nel quale scadranno le vecchie concessioni quarantennali e si libereranno loculi vecchi.
Con questa formula, detta del project financing, il privato (scelto tramite gara pubblica d’appalto) ha pagato l’investimento che gli pagheremo in 7 rate annuali a partire da quest’anno.
La spesa, che va nella parte corrente sarà coperta da una maggiore entrata dovuta alla vendita dei loculi stessi.
Con un investimento di 470 mila euro circa, pagato a rate, abbiamo quindi dato una risposta sostenibile ad un problema contingente.
A questo si aggiunga che nella gara d’appalto era stato inserito anche la rimozione dell’amianto presente al cimitero, andando a recepire le linee guida sulla de amiantizzazione approvate all’unanimità nel consiglio comunale del 21/12/2014.
In futuro, e speriamo presto, occorrerà inserire a bilancio anche una quota che consenta una ristrutturazione della parte vecchia del cimitero che ad oggi ha non pochi problemi, ma siamo certi che durante questo mandato riusciremo a risolvere anche questo problema.